L’etnopsichiatria a confronto con le nuove sfide psicologiche: La riflessione attuale e la pratica clinica al Centre Devereux di Parigi.
Nathalie Zajde Nathan
Sabato 28 gennaio 2017
Istituto Sacro Cuore Salesiani
Via Marsala 42, Roma
Durante il seminario, che è parte integrante del Corso di perfezionamento sulla presa in carico etnopsichiatrica, verranno discusse le nuove sfide e le riflessioni attuali dell’etnopsichiatria relative al trauma, all’attaccamento e alla psicoterapia attraverso due problematiche: accogliere lo straniero e la violenza sulle donne.
Accogliere lo straniero
Si affronteranno i casi di presa in carico dei minori non accompagnati e isolati a Parigi. Si mostrerà come il dispositivo etnopsichiatrico, ideato da Tobie Nathan nel 1979 all’ospedale Avicenne di Bobigny, permetta di capire e conoscere meglio i giovani migranti e di migliorare l’accoglienza e la cura che le società occidentali forniscono a questi “eroi, messaggeri della modernità”.
Violenza sulle donne
Si tratteranno questioni legate alla comprensione, la gestione e la psicoterapia delle violenze sulle donne, in situazioni familiari (esempio di una famiglia magrebina) o nel quadro di conflitti politici (esempio dell’ Africa sub sahariana)
Informazioni organizzative
Orario: ore 10-18 sabato 28 gennaio 2017
Sede: Istituto Salesiano Sacro Cuore – Via Marsala, 42, Roma, zona Stazione Termini.
Per l'iscrizione al seminario occorre inviare una richiesta a info@etnopsi.it e, ricevuta conferma di disponibilità di posti, effettuare un bonifico di 50 euro sul conto corrente della Scuola al seguente IBAN: IT94S0335901600100000018200, intestato a: Scuola di Psicoterapia Etno-Sistemico-Narrativa precisando il vostro nome e
l’indicazione dell’iscrizione al seminario.
Contatti: info@etnopsi.it – 3317149736.
Biografia di Nathalie ZAJDE
Nathalie Zajde è psicologa clinica, Maître de conférences all’Università Paris 8 Saint-Denis e responsabile della formazione e
della clinica etnopsichiatrica al Centro George Devereux (Parigi). Nell’ambito dell’etnopsichiatria Nathalie Zajde è
specializzata nella cura dei traumi individuali e collettivi (genocidi, guerre, catastrofi naturali), nelle violenze di genere e in
quelle legate alle migrazioni.
In quest’ambito svolge ricerche sulle problematiche transgenerazionali e ha creato i primi dispositivi di ricerca in psicologia
clinica per le famiglie sopravvissute alla Shoah in Francia.
Dal 2003 al 2011, ha vissuto in Burundi (Bujumbura), in Guinea Conakry e in Israele (Tel Aviv e Gerusalemme) dove ha
fondato e diretto gruppi di etnopsichiatria.
Bibliografia di base
Tobie Nathan :
- Les secrets de vos rêves, Odile Jacob, 2016.
- L’étranger ou le pari de l’autre, éditions Autrement, 2014.
- Una nuova interpretazione dei sogni, Bollati Borringhieri, 2011.
- Non siamo soli al mondo , Bollati Borringhieri, 2003.
- Medici e stregoni: manifesto per una psicopatologia scientifica, il medico e il ciarlatano (con Isabelle Stengers),
- Torino, Bollati Boringhieri, 1996.
Tobie Nathan e Nathalie Zajde :
- Psicoterapia democratica, Raffelo Cortina Editore, 2013.
Nathalie Zajde :
- Les enfants cachés en France, Odile Jacob, 2012.
- Guérir de la Shoah, Odile Jacob, 2005.
- I figli di sopravvissuti, Moretti e Vitali, 2002.
Per saperne di più...
Per co-costruire in una logica di arcipelago proponiamo una serie di link ragionati dove potrete trovare eventi e materiali relativi a migrazione, sistemi complessi, narrazioni, terapie e altro:
Institut du Tout-Monde - è stato creato per iniziativa di Edouard Glissant e si propone di far progredire la conoscenza dei fenomeni e processi di creolizzazione, e di contribuire a diffondere la straordinaria diversità degli immaginari dei popoli, che esprimono tali immaginari attraverso la molteplicità delle lingue, la pluralità delle espressioni artistiche e l'inaspettato degli stili di vita.
Circolo Bateson - Organizza seminari, eventi, incontri di lettura per esplorare le intuizioni di G. Bateson. Il prossimo seminario nazionale si terrà il 12 e 13 giugno 2010 sul tema "Cultura: che cosa sta succedendo?"
network della Rivista del master di intercultura di Padova - Un sito e un network che hanno per scopo la promozione di contatti tra operatori, studenti e ricercatori, ma anche enti ed associazioni di ogni provenienza geografica e culturale nell’ambito delle pratiche interculturali. Il network punta a disintermediare il contatto tra operatori, sostenendo lo sviluppo di comunità di lavoro dedicate alla promozione del dibattito sui diritti umani, allo sviluppo di iniziative artistiche e culturali e alla sperimentazione sociale in ambito di Web 2.0. Vuole altresì proporsi come luogo di incontro pluridisciplinare, in vista di redazione o partecipazione a bandi.
Promossa nell'ambito del Fondo Europeo per i Rifugiati, l'iniziativa di informazione e formazione, rivolta ad operatori dei centri di accoglienza e del territorio intende rispondere alla necessità di creare sistemi e sinergie per qualificare le possibilità di presa in carico delle persone più vulnerabili che richiedono protezione internazionale.
L'associazione ETNA è un'interfaccia tra l'etnopsicologia e la psicologia analitica junghiana. Promuove ricerca e interventi per la riduzione e la prevenzione di condizioni patologiche legate alla condizione migrante. http://www.etnopsicologianalitica.com/S%C3%A9-Minari%20di%20Etnopsicologia-ETNA2013.pdf
Defence for Children International promuove e tutela i diritti delle bambine e dei bambini per costruire con loro un mondo diverso, capace di considerare le conseguenze delle proprie azioni; analizza le ragioni e denuncia le responsabilità che conducono a negare i diritti dell’infanzia; realizza campagne di azione per modificare le cause e i fattori che determinano le violazioni.
Quel che resta del Mondo - Blog partecipato di Fabrice Olivier Dubosc su psiche, 'nuda vita' e questione migrante.
Shinui - Corso di counseling e mediazione interculturale a Bergamo
a proposito di teatro segnaliamo anche le iniziativa della compagnia scarlattine teatro (www.scarlattineteatro.it)
Leggi tuttoPRESENTAZIONE
La Scuola Quadriennale di Psicoterapia ad Indirizzo Sistemico-Relazionale e Orientamento Etno-Sistemico-Narrativo è l'unica Scuola riconosciuta in Italia ad applicare questo orientamento.
SBOCCHI PROFESSIONALI
La Scuola fornisce una specializzazione sia per il lavoro psicoterapeutico con le famiglie, con gli individui ed i gruppi, attraverso il classico approccio sistemico-relazionale; sia per il lavoro etnopsichiatrico, particolarmente indicato nei contesti in cui le migrazioni e la creolizzazione della società richiedono nuovi strumenti di comprensione, tanto per il lavoro con i migranti, quanto per quello con gli "autoctoni".
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